DISTURBI ALIMENTAZIONE

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Disturbi dell’alimentazione

“È la vita che si consacra all’estetica del corpo magro sostenuta da un’ipertrofia della volontà che afferma se stessa, che si afferma come autodeterminata, che si fa da sé, che rifiuta l’Altro. Nulla più della diffusione epidemica dell’anoressia mostra la cifra autistica del nostro tempo!”.

Massimo Recalcati

I disturbi del comportamento alimentare (DCA), o disturbi alimentari psicogeni (DAP), sono disturbi caratterizzati dalla presenza di evidenti alterazioni del comportamento alimentare. Vi è inoltre da parte del soggetto un’alterata percezione del peso e della propria immagine corporea.

Anoressia Nervosa (AN):

Caratterizzata dal rifiuto a mantenere il peso corporeo al di sopra del peso minimo normale. I sintomi sono:

• amenorrea, ossia assenza di almeno tre cicli mestruali consecutivi
• rifiutare di mantenere il peso corporeo normale minimo, il peso è di 15-12 kg in meno rispetto a quello normale
• il dimagrimento è stato repentino a causa di una dieta ed è iniziato da almeno 5 mesi
• intensa paura di ingrassare pur vivendo la condizione fisica di sottopeso
• distorsione riguardo a come il soggetto vive il peso e la forma del corpo.

Vi possono inoltre essere condotte ossessive legate al cibo, per esempio nascondimento, sminuzzamento del cibo. Nell’anoressia è nota la tendenza a effettuare sforzi fisici, corse e vari esercizi ginnici.

Bulimia Nervosa (BN):

Caratterizzata da ricorrenti episodi di abbuffate e da modalità inappropriate (condotte compensatorie), per smaltire ed espellere quanto ingurgitato al fine di evitare l’aumento di peso, come il vomito autoindotto, uso di lassativi, eccessivo esercizio fisico e diete troppo rigide, fino ad arrivare ai digiuni. Le abbuffate avvengono in un periodo definito di tempo, in cui il soggetto nell’arco di due ore prova un impulso irrefrenabile, a divorare il cibo.

Disturbo da alimentazione incontrollata (BED):

Si presenta con episodi di abbuffate, come la bulimia nervosa, senza le condotte compensatorie.

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