Sei abbastanza Mindful?

Mar 4, 2016 | Obiettivo benessere

“Con senso di avventura e di curiosità, possiamo imparare a vivere molto più intensamente, momento per momento”.

Cosa significa essere mindful?

Significa vivere con consapevolezza e osservare tutto come se fosse nuovo, senza preoccupazioni e giudizi, momento per momento, ciò ci permette di vivere la vita, non limitandosi a sopravvivere.

Essere Mindful significa avere presenza mentale, capacità che può essere potenziata attraverso la meditazione.

L’ utilizzo clinico della mindfulness nasce alla fine degli anni 70 da Jon Kabat Zinn, il quale si accorse che riportare l’attenzione al corpo, ai processi percettivi e alle cose nella loro essenza di base, permette di ottenere benefici a livello emotivo.

Di seguito elenco semplici esercizi da svolgere nel quatidiano, per cercare di essere nel qui ed ora.

Esercizio 1- Osservare

 

Osservate con curiosità ciò che vi circonda: una foglia su un albero, una pietra, oppure pensate ad un mobile di casa e chiedetevi come è stato costruito, quante persone hanno lavorato per crearlo.

Questo porta ad un atteggiamento nuovo, uno studio dimostra che pratiche mindfulness di questo genere possono apporre modifiche strutturali al cervello e allungare la vita.

Esercizio 2- Stare con il respiro

– Sedetevi su di una sedia o sul pavimento con la schiena appoggiata alla parete

– Concentratevi sul vostro corpo e sui punti di contatto del corpo con la sedia o con il pavimento

– Portate l’attenzione sul torace e sulla pancia, sentendo che si sollevano durante l’inspirazione e si abbassano durante l’espirazione

– State con ogni respiro, notando la pausa tra un respiro e l’altro

– Può essere che la mente divaghi, rincorrendo pensieri, sogni ad occhi aperti, perdendo il contatto con il respiro

Osservate ciò che vi porta lontano e riportate l’attenzione al respiro.

Esercizio 3- Controllate il respiro

Il respiro è energia vitale, se la respirazione è limitata, significa che la nostra energia vitale diminuisce, sentirsi agitati porta ad avere una respirazione superficiale e non profonda.

Per potenziare e riprendere il controllo della propria respirazione, bisogna utilizzare la respirazione profonda che espande i polmoni, mandando un messaggio diretto al cuore, il quale a sua volta comincia a battere più lentamente.

– Prendetevi un momento per concentrarvi sulla vostra respirazione: é lenta o veloce? naturale o faticosa? superficiale o profonda?

Osservando la respirazione si potrà imparare a sperimentare un più energetico.

                                                                                                   Psicologo Saronno e Como

 

 

Articolo a cura della Psicologa Psicoterapeuta Dott.ssa Sara Garibaldi.
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